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Donare il sangue è un gesto semplice che puó salvare la vita a molte persone.

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ILConsiglio direttivo

Il giorno martedi 17 Febbraio 2025 é stato costituito il nuovo Consiglio direttivo dell´AVIS Comunale di Istrana:

  • PRESIDENTE: Filippetto Luca
  • VICE PRESIDENTE: Cavallin Ivano
  • VICE PRESIDENTE VICARIO:Filippetto Massimo
  • SEGRETARIA: Carniel Federica
  • TESORIERE: Vanin Romina
  • CONSIGLIERE: Berlese Giulia
  • CONSIGLIERE: Danesin Pamela
  • CONSIGLIERE: Filippetto Luigino
  • CONSIGLIERE: Florian Malvina
  • CONSIGLIERE: Martin Francesco
  • CONSIGLIERE: Menegolli Federica
  • CONSIGLIERE: Parisotto Eros
  • CONSIGLIERE: Perotto Gianni
  • CONSIGLIERE: Pestrin Michele
  • CONSIGLIERE: Possamai Sara
  • CONSIGLIERE: Pozzebon Alessandro
  • CONSIGLIERE: Russo Lucia

REQUISITI PER DIVENTARE DONATORE.

Guarda il video e scopri come...

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Etá

18-60 anni (per candidarsi a diventare donatori).

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Peso

Non inferiore ai 50 kg.
Stato di salute = Buono.

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Stile di vita

Nessun comportamento a rischio che possa compromettere la nostra salute.

I CRITERI SCRUPOLOSI DI SELEZIONE SONO A TUTELA DELLA SALUTE SIA DEL DONATORE CHE DEL RICEVENTE.

LA STORIA DELLA SEZIONE AVIS DI ISTRANA.


Le origini della nostra Associazione vanno ricercate nel primo dopoguerra, periodo in cui si contavano i primi donatori che, nel 1966 decisero di fondare la sezione comunale dell’Associazione Volontari del Sangue (AVIS). Come si può leggere dall’Atto Costituivodel 6 marzo 1966, i soci fondatori erano 53 che, dopo la sezione di Treviso, costituivano il gruppo più numeroso in provincia. Il primo Presidente fu il maestro Lorenzo Pontello, che resto in carica fino ai primi anni ’80. Seguirono fino al 1993 Mario Rizzato, dal 1993 al 1995 Francesco Perotto e dal 1995 al 2009 Alberto Berlese. Dal 1966 al 1973 e dal 1978 al 1993 fu segretario Silvio Filippetto, dal 1973 al 1978 Mario Condotta. Nel 1993, data della scomparsa del compianto Silvio Filippetto, divenne segretaria la figlia Maria Assunta. Dal 19 febbraio 2009 la Presidente è Norina Ceccato, mentre la segretaria è Chiara Favaro. Alla fine del secondo mandato per la presidente Ceccato nel 12 febbraio 2017 subentra il nuovo presidentes Cavallin Ivano, e la segretaria é Piovesan Daniela. Alle elezioni del 11 Maggio 2021, confermano Cavallin Ivano come Presidente di Sezione, conil subentro della nuova segretaria Federica Carniel.
Il 17 febbraio 2025, alla fine del secondo mandato per il presidente Cavallin, gli subentra come nuovo presidente Luca Filippetto con il suo nuovo consiglio direttivo composto da 17 consiglieri, Consiglio 2025-2028 e confermta la segretaria Federica Carniel.
Agli inizi dell’Associazione, la donazione avveniva o presso l’Ospedale di Treviso o in un’emoteca mobile che, periodicamente, di domenica mattina sostava prezzo Piazzale Roma ed il nome dei donatori, insieme alla quantità di sangue donata, veniva scritto a penna in un grosso quaderno.
Gli accordi fondamentali fra gli iscritti erano:

  1. fare opera di persuasione per ottenerenuove iscrizioni e mantenere le esistenti.
  2. le nuove iscrizioni devono essere fatte presso il Segretario Sig. Filippetto Silvio dai consiglieri frazionali o direttamente da chi vuole essere iscritto.
  3. l’elenco dei nominativi dei nuovi iscritti sarà passato al medico condotto per avere l’idoneità; qualora il medico non li conoscesse o avesse incertezza, chiamerà a visita personale gli interessati.
  4. a tutti i donatori, dopo aver offerto il sangue, verrà dato un panino abbondante e un quarto di vino, o un bicchierino di cognac.

QUANTO MANCA ALLA PROSSIMA DONAZIONE?

Ti aspettiamo...

QUANDO?

PROSSIME DONAZIONI

ecco le date:

02 MARZO 2025
29 GIUGNO 2025
31 AGOSTO 2025
30 NOVEMBRE 2025

DOVE?

COME?

Prenotati direttamente accedendo all'APP AVISNet!
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Un ricco ristoro post donazione ti Aspetta!

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AVISNet è l'app che ti permette di accedere direttamente ai servizi della tua associazione di donazione del sangue. Potrai prenotare la tua prossima donazione in modo semplice e sicuro. Accederai in tempo reale agli esiti dei tuoi esami e potrai salvarli sul tuo dispositivo, avrai sempre a tua disposizione i moduli e documenti importanti pubblicati dall'Associazione. Rimarrai aggiornato grazie al sistema di notifiche relative alle tue prenotazioni, sospensioni, benemerenze e tanto altro.

Come fare??

É molto semplice

  1. Scarica l'app sul tuo smartphone da PlayStore o AppleStore.
  2. Seleziona la Provincia di Treviso.
  3. Registrati come donatore.
  4. Inserisci le tue generalità.
  5. Inserisci il tuo numero di telefono e il PIN che ti arriverà via SMS.
  6. PRENOTA LA TUA DONAZIONE!.

Il servizio di prenotazione telefonico tramite la Segreteria di AVIS Provinciale Treviso rimarrá sempre attivo al numero 0422 405077.
N.B. Per idoneitá, controlli e riprese é necessario rivolgersi al proprio Centro Trasfusionale di riferimento.

Cos´e´ A.V.I.S.

L’ A.V.I.S. ovvero Associazione Volontari Italiani del Sangue, raggruppa coloro che donano gratuitamente, anonimamente e volontariamente il proprio sangue a favore dei malati.Guarda il video e scopri di più.

COME SI DIVENTA DONATORI DI SANGUE?

Guarda il video e scopri come...

Statuto dell’AVIS COMUNALE di ISTRANA OdV

L’Associazione “Avis Comunale di ISTRANA OdV”, Organizzazione di Volontariato OdV, è costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. L’acronimo OdV deve essere usato negli atti, nella corrispondenza e nelle comunicazioni al pubblico.
Per leggere tutto lo statuto della AVIS Comunale di Istrana clicca su pulsante STATUTO qui sotto:

FAQ - Domande Frequenti

Di seguito potete trovare le domande che più spesso gli utenti ci pongono, e che pubblichiamo per chiarire già molti dei vostri dubbi riguardanti la donazione del sangue

Come viene finanziata l'attività dell'Avis?

L’AVIS è una associazione di volontari: nessun socio impegnato nell’associazione a qualunque titolo e con qualunque funzione, percepisce compensi. Sono stipendiati invece i dipendenti che svolgono un lavoro permanente nell’associazione. L’Avis sostiene economicamente la propria azione (spese per la promozione della donazione, per l’invio dei donatori alle strutture Trasfusionali e/o per la raccolta diretta delle unità di sangue, ecc.) con i rimborsi, stabiliti da un decreto ministeriale ed erogati, per convenzione, dalle Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere . Altre fonti di finanziamento sono costituite da contributi di Enti Locali e donazioni private.

A chi serve il sangue?

    Nonostante i progressi della medicina, delle scienze e della biochimica, l'uomo rimane a tutt'oggi l'unica possibile sorgente di sangue, e pertanto:

  • nessun ospedale è in grado di assicurare alcuna terapia trasfusionale senza la preventivas disponibilità dei donatori;
  • per lo stesso motivo, la disponibilità di sangue non dipende dal mercato, quindi non ha un prezzo economico;
  • per le ragioni esposte nei punti sopra, le Istituzioni Pubbliche (Stato, Regioni) devono contribuire con campagne di sensibilizzazione verso la popolazione e fornire gli strumenti normativi per garantire la massima sicurezza possibile e l'ottimizzazione del sistema trasfusionale in tutte le sue articolazioni.

Bisogna essere a digiuno per donare sangue?

Il mattino del prelievo è preferibile fare una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati. Evitare latte e derivati. Le donne che hanno in corso una terapia anticoncezionale non devono sospenderne l'assunzione quotidiana.

Che cos'è l'autotrasfusione?

L'autotrasfusione è una procedura trasfusionale che consiste nel trasfondere al soggetto unità del suo stesso sangue e si realizza con una delle seguenti modalità:

  • predeposito
  • recupero perioperatorio
  • emodiluizione normovolemica

Il metodo più utilizzato è il predeposito, una tecnica trasfusionale con la quale si preleva il sangue dal donatore che sarà anche ricevente, per compensare le perdite di sangue che si possono verificare nel corso di interventi chirurgici programmati. Alcuni giorni prima dell'intervento vengono prelevate unità di sangue dal paziente, in fasi successive, fino a raggiungere la quantità prevedibilmente necessaria, in modo da consentirne l'eventuale utilizzo durante l'intervento operatorio o nel post-intervento. I principali vantaggi dell'autotrasfusione sono:

  • eliminazione delle reazioni di incompatibilità
  • eliminazione del rischio di trasmissione di malattie infettive
  • riduzione del rischio di immunizzazione da antigeni diversi, con possibili manifestazioni a distanza
  • risparmio di sangue
Cos'è la donazione di plasma mediante aferesi?

Oggi è possibile effettuare diversi tipi di donazione: oltre a quelle tradizionale di sangue intero, si possono effettuare donazioni mirate (dette aferesi) cioè solo di alcuni componenti del sangue e, tra questi, il plasma. Nell'aferesi (termine greco che significa l'atto del "portar via"), attraverso l'uso di separatori cellulari, si ottiene dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità (plasma, piastrine,...), restituendogli contemporaneamente i restanti elementi. Ciascun separatore cellulare centrifuga o filtra il sangue che defluisce da un braccio del donatore trattenendo il componente ematico necessario e restituendogli il rimanente. Si parla di plasmaferesi se si preleva solo plasma, di piastrinoaferesi se si prelevano solo piastrine, di plasmapiastrinoaferesi se si prelevano plasma e piastrine, ecc. Una volta raccolto, il plasma viene conservato diversamente dal sangue intero e dai concentrati di globuli rossi: essendo congelato (a una temperatura inferiore a -30° C) può essere utilizzato per un periodo massimo di 12 mesi. Il sangue è composto per il 45% circa di cellule, la parte corpuscolata, e per il 55% circa di plasma, la parte liquida. Le funzioni del plasma sono numerose: esso mantiene costante il volume di sangue circolante, porta ai tessuti e alle cellule sostanze prevalentemente di tipo nutritivo e di regolazione (ormoni, vitamine), raccoglie tutte le sostanze di rifiuto derivanti dal metabolismo delle cellule e le elimina attraverso i reni e il sudore, interviene nei processi di difesa immunologica e nella coagulazione.

Donare sangue è dannoso per la salute?

Esistono precise disposizioni che regolano la raccolta del sangue:

  • la quantità del sangue che viene prelevata mediamente ad ogni prelievo è minima ed è stabilita per legge in 450 centimetri cubi +/-10%
  • tra una donazione di sangue intero e l'altra devono trascorrere almeno 90 giorni
  • la frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 nell'uomo e a 2 nelle donne in età fertile
  • i controlli e le visite periodiche effettuate a ciascun donatore prima di ogni donazione sono uno strumento di medicina preventiva, a tutela dello stato di salute generale del donatore.
La privacy dei risultati delle mie analisi è garantita?

Il segreto medico e la legge sulla privacy, che individua le figure responsabili al trattamento dei dati in questione, assicura la massima discrezionalità e segretezza di tutti gli aspetti sanitari e dei risultati delle analisi effettuate.

Ogni anno sento parlare di carenza estiva. Di cosa si tratta?

La carenza di sangue nei mesi estivi è purtroppo un dato di fatto: in Italia in questi mesi si rilevano forti diminuzioni nella raccolta di sangue mentre il bisogno di emocomponenti rimane stabile. La partenza per le vacanze contribuisce a interrompere i consueti flussi di raccolta. E' necessario quindi disporre di un adeguato numero di donatori periodici sui quali poter contare tutto l'anno, festività e vacanze comprese. Per questa ragione AVIS da anni ha avviato un'attività di sensibilizzazione per cercare di garantire l'afflusso dei donatori a intervalli regolari presso le strutture trasfusionali e ridurre il ricorso alle donazioni occasionali e sostitutive.

Perché i donatori Avis sono periodici?

Perché l'obiettivo primario e fondamentale è la sicurezza. L'attività di AVIS è finalizzata a promuovere una donazione sicura del sangue e a rispondere efficacemente alle esigenze dei bisogni mirati e quindi programmati dei Servizi Trasfusionali, in funzione dell'obiettivo della "sicurezza". L'AVIS annovera tra le proprie file solo donatori periodici cioè donatori che ad intervalli regolari si recano presso le strutture trasfusionali per donare il loro sangue. A differenza dei donatori occasionali i donatori periodici sono molto controllati dal punto di vista medico, vengono costantemente sottoposti ad un'accurata visita e ad attenti controlli sul loro sangue e poiché la loro scelta di donare è libera, non condizionata da altri fattori come quelli emozionali, risultano molto più affidabili dei donatori occasionali. I donatori Avis sono inoltre anonimi, volontari, non retribuiti, responsabili. Il ricorso ai donatori periodici consente inoltre:

  • maggiore programmazione della raccolta del sangue
  • possibile "conversione" dalla donazione tradizionale di sangue intero a quella differenziata mediante aferesi
  • gestione anche di urgenze - emergenze
  • educazione sanitaria e promozione della salute.
Per quale motivo dovrei donare il mio sangue?

Il sangue umano è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita. Donare il sangue è un atto volontario e gratuito, è un dovere civico, è una manifestazione concreta di solidarietà verso gli altri, esalta il valore della vita, abbatte le barriere di razza, religione o ideologia e rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva. È un atto di estrema generosità che permette di salvare la vita di altre persone. Proprio il fatto che il sangue sia raro implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovarsi in situazione di bisogno.

Per quali motivi potrei risultare non idoneo a diventare donatore o essere escluso dalla donazione?

Le cause per le quali una persona può essere valutata non idonea o sospesa sono molteplici e tutte determinate dal principio di salvaguardare la salute sia del donatore sia del ricevente. Alcuni esempi sono:

  • Esclusione permanente per: malattie autoimmuni, cardiovascolari, del sistema nervoso centrale; neoplasie o malattie maligne; diabete insulino - dipendente; alcuni tipi di malattie infettive (epatite B, C, ad eziologia indeterminata, AIDS, ecc.), alcolismo cronico; assunzione di droghe; comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive; tendenza anomala all'emorragia.
  • Esclusione temporanea per: periodi variabili da settimane ad anni in caso di:tubercolosi, toxoplasmosi, esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati; trasfusione di sangue o di emocomponenti o di plasmaderivati; endoscopia, trapianto di tessuti o cellule, intervento chirurgico di rilievo; agopuntura, piercing, tatuaggi, rapporti sessuali occasionali a rischio, viaggi, vaccinazioni.

Inoltre per condizioni legate alla visita (valori di pressione arteriosa troppo alti o bassi) o agli esami effettuati (valori di emoglobina o ferro bassi, esami del fegato fuori norma, positività dei marcatori virali, ecc.), ed eventualmente altro a giudizio del medico.

Per le donne (già soggette alle perdite mestruali) donare sangue è dannoso?

La donazione di sangue per le donne non ha alcuna controindicazione. Tuttavia in virtù delle perdite legate alle mestruazioni le donne in età fertile possono effettuare solo un massimo di due donazioni di sangue intero l'anno. Il monitoraggio costante, effettuato prima di ogni donazione, dell'emoglobina e del ferro, tutela la salute delle donatrici. Le donne risultano essere particolarmente adatte alla donazione di plasma in aferesi che non incide assolutamente sui globuli rossi ed il ferro e che quindi può essere effettuata con gli stessi intervalli degli uomini.

Quali vantaggi ho ad iscrivermi all'Avis?

Un nostro slogan recita "donare sangue: una scelta per gli altri, una scelta per se stessi". A livello individuale si ha la gratificazione morale di concorrere alla soluzione di un grave problema e l'orgoglio di appartenere ad una componente attiva del volontariato socio-sanitario, decisiva per la costruzione del sistema trasfusionale. Inoltre, donare regolarmente sangue garantisce al donatore un controllo costante del proprio stato di salute attraverso visite mediche ed accurati esami di laboratorio, eseguiti ad ogni prelievo.

Tutti possono diventare donatori?

Chiunque abbia compiuto i 18 anni di età e pesi più di 50 kg può presentarsi presso una qualsiasi sede AVIS. Un medico effettuerà un colloquio, una visita, e gli accertamenti di tipo diagnostico e strumentale per verificare che non vi siano controindicazioni alla donazione. La tutela della salute e della sicurezza sia del donatore che del ricevente sono fondamentali.

25.05.2025 Gita Avis di Istrana con motonave a Burano, Murano e San Francesco

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Per conoscere i dettagli della gita della AVIS Comunale di Istrana clicca su pulsante GITA AVIS 2025 qui sotto:

Contatti

Viale Europa, 23
31036 Istrana (TV)

Presidente: 366 4057987

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